Rovere

Palozzi Legnami: Il Rovere

Il legno del rovere è comunemente apprezzato per la sua capacità di resistere alle intemperie e per la sua durezza. Pur essendo sensibile alle variazioni del tasso di umidità nell’ambiente circostante, che possono causarne cambiamenti di dimensioni significativi, il rovere è usato da secoli nei più svariati ambiti: già dal XIII secolo, per esempio, veniva impiegato per la realizzazione di mobili di lusso, proprio in virtù della sua conosciuta resistenza. Anche nell’epoca contemporanea il rovere viene ritenuto un legno di pregio, ma ciò non gli impedisce di trovare applicazione in settori differenti: nei cantieri navali, per esempio, ma anche e soprattutto nell’edilizia e nella costruzione di mobili.

Lavorazione del legno di Rovere

Il rovere è un albero diffuso specialmente sulle pendici collinari e montane del centro e dell’Ovest dell’Europa: può arrivare fin oltre i trenta metri di altezza e nel nostro Paese lo si trova specialmente nelle vallate prealpine ed alpine. Il legno della pianta presenta un durame bruno, con specchiature peculiari che altro non sono che raggi midollari che ne solcano le sezioni radiali. Lo stesso durame è molto resistente, e sopporta senza problemi le situazioni climatiche più impegnative. Si capisce, dunque, per quale motivo il rovere sia noto come un legno in grado di sostenere l’usura del tempo che passa e il variare del clima.

Tra i vari impieghi per il rovere si segnala la costruzione di botti nelle quali conservare spiriti e vini destinati all’invecchiamento; esso, inoltre, si trova di frequente nelle grosse carpenterie e nelle costruzioni di travi per box auto, di capriate o di travature per gli interni delle abitazioni, ma anche di pensiline e coperture in legno. Risulta evidente, dunque, come questo tipo di legno, perfetto anche per le costruzioni portanti, denoti una eccezionale duttilità: versatile ed eclettico, può essere usato e adattato alle esigenze più differenti. Tra l’altro, sopporta in maniera più che discreta l’inserimento delle viti e dei chiodi, pur tenendo conto che la perforatura delle sedi dovrebbe essere preferita; grazie al ricorso a prodotti per il riempimento dei pori, poi, può essere verniciato e tinteggiato con estrema facilità.

In generale, il rovere può essere lavorato molto agevolmente. Va notato, comunque, che un momento essenziale e per certi versi delicato è rappresentato dalla sua essiccazione, procedimento che richiede una elevata dose di esperienza per essere portato a termine: in caso di essiccazione non ottimale, infatti, è concreto il rischio che compaiano deformazioni e crepe evidentemente poco gradevoli sotto il profilo estetico.

In sintesi, il legno del rovere presenta molteplici qualità, sia dal punto di vista meccanico che dal punto di vista estetico: può vantare un valore di resistenza a compressione eccellente, così come un ottimo valore di resistenza a flessione, e in generale sopporta senza eccessive difficoltà gli eventuali attacchi di muffe e funghi. Nemmeno l’invecchiamento deve essere temuto: il passare degli anni non è fonte di problemi e, anzi, può anche contribuire a migliorare l’aspetto estetico del legno.

Brochure Aziendale

Richiedi un preventivo senza impegno.
Scarica la nostra Brochure

Castagno

(Castanea sativa Mill.)
Il castagno viene impiegato come legno da costruzione per interni ed esterni, per strutture a contatto con l’acqua ed imbarcazioni… [ segue >> ]

Lamellare di Abete

(Picea abies)
Il legno di abete è il più importante legno da costruzione, utilizzato in falegnameria, per interni, semilavorati… [ segue >> ]

Rovere

(Quercus petraea Liebl)
Il Rovere è uno dei legni più pregiati per la costruzione di mobili, interni, serramenti, scale, ringhiere e rivestimenti soprattutto per esterni e per altri scopi particolari… [ segue >>]